Le parole del presidente dell’AFSTG

Tre anni! Sono passati tre anni dall’ultimo Stick Camp europeo, organizzato da Guillermo Cides e Diego Blanco sulla paradisiaca isola di Majorca. Finalmente, l’AFSTG riprende in mano la fiaccola, organizzando a sua volta il quinto Stick Camp europeo.

È con immenso piacere, una buona dose di eccitazione e un briciolo di orgoglio che l’AFSTG vi presenta un programma allettante per lasciarvi un souvenir indimenticabile almeno quanto le precedenti edizioni dello Stick Camp.

In programma, dunque, una settimana di musica, vacanze, attività ludiche e culturali nel cuore della Provenza Verde, nel villaggio di Correns, con il suo castello del XII secolo e i suoi dintorni! Appuntamento dal 24 al 30 agosto 2020!!!

Lo Stick: introduzione per i neofiti

Se siete arrivati su questa pagina web, vuol dire che siete già praticanti dello Stick o che siete almeno interessati a questo strumento musicale.

Per tutti quelli che non hanno (ancora) alcuna idea di che cosa sia questo strumento, eccovi un breve riassunto!

Il Chapman Stick© è uno strumento musicale americano nato dalle ricerche di Emmett Chapman il quale, utilizzando la tecnica del tapping sulla sua chitarra, scopre nel 1969 una nuova maniera di suonare, ribattezzandola Free Hands. Progetta allora uno strumento derivato dalla chitarra, ma ottimizzato per l’utilizzo di questa nuova tecnica. In seguito all’elaborazione di diversi prototipi, i primi strumenti appaiono sul mercato dal 1974. La tonalità dello strumento, la sua sonorità e la tecnica utilizzata per suonarlo fanno dello Stick Chapman un incrocio tra la chitarra, il basso, il pianoforte e le percussioni.

Per saperne di più, potete scaricare un documento di presentazione cliccando qui (in francese).

L’AFSTG

L’Association Française du Stick® et de la Tape Guitare (AFSTG) viene fondata nell’ottobre del 1995 su iniziativa degli Stickist Thierry Carpentier e Jo Ruffier des Aimes al fine di sviluppare in Francia la pratica di un nuovo strumento musicale, lo Stick Chapman. Oltre all’organizzazione periodica di corsi di perfezionamento in tutto il Paese, l’AFSTG organizza o partecipa a uno svariato numero di eventi, quali le tre edizioni del festival dello Stick di Montreuil (1995, 1996 e 1998), le sei edizioni del festival di Tape Guitare di Allaire (dal 2001 al 2006) o ancora il festival dei Folies Tapping nel 2010, 2012 e 2014 a Nantes.

Stick Camp: che cos’è?

Uno Stick Camp si riassume in due parole: musica e vacanze.

Uno Stick Camp è, prima di tutto, un momento unico d’incontro e di scambio tra musicisti che condividono una passione comune: lo Stick Chapman. Tutti i livelli sono rappresentati, dal debuttante al musicista più agguerrito. Non è richiesto alcun livello minimo di tecnica: tutti gli appassionati sono i benvenuti. I musicisti debuttanti avranno in tal modo l’opportunità di apprendere da quelli più esperti; questi ultimi, a loro volta, potranno condividere le loro conoscenze sullo strumento: nessun allievo o maestro, solamente dei musicisti.

È un momento d’incontro che lascia libero spazio alla spontaneità. Al posto di corsi magistrali di musica, tipici di tutti i seminari “classici”, si lascerà spazio all’organizzazione naturale di gruppi di lavoro tra musicisti, nei vari spazi opportunamente creati per l’occasione all’interno del forte Gibron, secondo temi differenti: tecnica strumentale, tecnica di accompagnamento, studi di stile, armonia, metodi, repertorio, tecniche di registrazione, accordatura dello strumento, effetti, ecc. Infine, durante la settimana, saranno organizzati, per coloro che lo desiderano, alcuni laboratori specifici e corsi di perfezionamento, grazie ad alcuni tra gli Stickist più esperti e ad alcuni strumentisti locali. Dai suoi esordi, l’AFSTG ha organizzato un gran numero di eventi pedagogici. Tutti coloro che hanno preso parte a tali seminari potranno confermarlo: questi momenti di incontro con altri praticanti più esperti rappresentano un punto di riferimento nel percorso musicale di ciascun partecipante.

Uno Stick Camp è anche un momento in cui la musica è privilegiata. Ogni sera sarà organizzato un concerto all’interno del forte Gibron, nel villaggio o nei dintorni. Tutti i partecipanti che lo desiderano potranno prendervi parte in una forma o un’altra: solo, duo, gruppi. Tutto ciò che ciascuno avrà appreso durante la giornata potrà poi riproporlo sul palco le serate seguenti.

Uno Stick Camp è anche un momento di vacanza ugualmente indimenticabile: sarebbe un peccato non approfittare della natura attorno al villaggio. Tutti gli artisti lo sanno: il paesaggio gioca un ruolo fondamentale nell’atto della creazione artistica.

Ecco perché lo Stick Camp 2018 si svolgerà nel cuore della Provenza Verde (www.la-provence-verte.net), in un contesto verdeggiante, attraversato da torrenti e circondato da vigneti. I partecipanti avranno l’occasione di praticare attività ludiche e/o sportive quali escursioni a piedi o in bicicletta, il tennis, nuotare nei torrenti o più semplicemente rilassarsi nei parchi. Senza dimenticare il famoso concorso di bocce (pétanque) provenzali! Molte altre attività sono ugualmente in corso di preparazione per ciascun gruppo ma … shhh!! … ciò resta per il momento ancora un segreto più segreto della formula della Coca-Cola …

Elenco degli organizzatori

Bruno RICARD

Già bassista, Bruno Ricard ha scoperto lo Stick nel 1998. Si esibisce in solo o in duo a Marsiglia e dintorni nel quadro del suo progetto dark-jazz, Ghostlike Ether. Già segretario dell’AFSTG, ne è il presidente dal 2014.

Yannick LEPETIT

Yannick Lepetit inizia la musica sul sassofono, poi diventa bassista e scopre lo Stick Chapman nel 1996 nel primo Bass Magazine che compra e in cui c’è un rapporto (con foto) su un certo Tony Levin, oltre a un articolo su un giocatore AFSTG che presenta le posizioni di associazione e accordo della 7a mano destra / sinistra sul suo Grand Stick (spaventoso quando iniziamo le 4 corde!). Qualche anno dopo, dopo diverse riviste e un incontro con un suonatore locale (Pascal Gutman), è convinto che questo strumento sia fatto per lui.

Dopo essere stato presidente dell’AFSTG, ora è il tesoriere. Ha partecipato a 6 edizioni della Rencontres Internationales de Tape Guitar di Allaire, ed è anche il tesoriere di 4par2 Productions con cui ha creato Folies Tapping a Nantes nel 2010, 2012 e 2014.

Dopo aver fatto le sue lezioni nell’associazione funk associativa Tarace Boulba (della Stickiste Jo Ruffier), è soprattutto un accompagnatore di musica ritmica (Funk, Reggae, Afrobeat, ecc.) in particolare nel suo gruppo Nantesse Boogaloo.

Olivier CHABASSE

Olivier Chabasse costruisce da 20 anni un universo atipico. Contrabbassista di jazz, ha suonato negli anni ’90 con un gran numero di musicisti della scena jazz contemporanea (Laurent Cugny, Stéphane Huchard, Louis Winsberg, Daniel Mille, Franck Tortiller, Alain Debiossat, con il quale registrato due album: Dan Mandingue e L’Or du Temps per l’etichetta Bleu Citron).

Parallelamente, si consacra molto presto allo spettacolo musicale per il giovane pubblico nella compagnia Mama Kaya (18 anni di attività, 4 album e più di 1000 spettacoli) e più recentemente nel duo Les Baladingues (Festival di Avignone).

All’inizio degli anni ’90, Olivier scopre lo Stick Chapman. Forte di tutte queste esperienze, costruisce nel 2008 uno spettacolo jazz per solo, “Le Taureau par les Cordes”, nel quale suona il contrabbasso, lo Stick Chapman, canta e declama i testi di Nougaro. La première di questo spettacolo è presentata il 7 dicembre 2009 al teatro L’Européen di Parigi.
Nel 2012, con il duo “Across The Beatles” riprende il cammino di Liverpool per esplorare l’universo dei “quattro ragazzi eternamente nel vento”.

Youenn LANDREAU

Youenn Landreau ha iniziato la sua carriera di musicista professionista all’inizio degli anni ’80. Si consacra allo Stick Chapman dal 1984, cosa che fa di lui uno dei primissimi francesi ad essersi interessati a questo strumento. Pratica diversi stili che spaziano dalla musica tradizionale bretone e irlandese al rock, passando per il jazz, la chanson francese e le musiche del mondo.

Partecipa regolarmente a creazioni artistiche e registrazioni di album oltre che a tournée in Francia e all’estero, accompagnando Alan Stivell, Yannick Jaulin, il Théatre-nuit, Alain Pennec e, più recentemente, Sébastien Bertrand, Cache-Cache les Lézards, il gruppo Costik o ancora nel collettivo 4par2 Productions. Si esibisce attualmente nel duo Les Frères Landreau , con suo fratello Fanch al violino.

Infine, alle origini del festival Folies Tapping presso Trentemoult-Rezé, nel 2010, 2012 e 2014, è regolarmente invitato a insegnare lo Stick Chapman in occasione dei seminari europei.

Jim Lampi

Jim Lampi scopre lo Stick alla fine degli anni ’70. Furoreggia sulla scena di San Francisco all’inizio degli anni ’80, poi si stabilisce in Europa. Pubblica a suo nome due dischi (TV Weather nel 1991 e Young Lions nel 1997) nei quali esplora una musica che mescola jazz, blues, folk e latina. Nel 2006 incontra il celebre cantante folk scozzese John Martyn. Lo accompagna in occasione di svariate tournée e registra ugualmente l’album Glasgow Walker. Nel 2002 registra già un altro album a suo nome, Greazy, e, più recentemente, pubblica nel 2008 un disco in duo con il bassista Michael Manring. Il suo virtuosismo e il suo approccio pedagogico allo strumento sono regolare oggetto di apprezzamento durante i seminari di Stick Chapman ai quali partecipa regolarmente.

Antoine Lisolo

 

 

Il villaggio di Correns, la Provenza Verde e l’Associazione Chantier

Correns è un piccolo villaggio provenzale di 800 abitanti. In soli 10 minuti è possibile percorrerlo da parte a parte. È attraversato dal torrente Argens che apporta, durante l’estate, verdura e refrigerio. Primo villaggio bio di Francia, si distingue per la viticoltura – specialmente grazie al Domaine du Château de Miraval, noto per essere stato di proprietà di Brad Pitt e Angelina Jolie – ma anche per essere stato la sede di un celebre studio di registrazione negli anni ’80, utilizzato dai Pink Floyd, da The Cure e dagli AC/DC.

Il vallone di Sourn, situato non lontano dal villaggio, è uno dei più bei siti naturali della Provenza Verde, con le sue ripide falesie note agli appassionati di scalata; il torrente Argens offre una serie di luoghi perfetti per rinfrescarsi.

Il forte Gibron è il luogo che accoglierà la parte musicale dello Stick Camp durante la giornata. Il suo nome trae origine dal provenzale Gibre che significa “gelato, ghiacciato”. Trasformato oggi in un centro culturale per esposizioni, luogo di incontro di artisti e di concerti, il forte Gibron è un’antica residenza abbaziale del XII secolo, già proprietà della potente abbazia di Montmajour, attorno alla quale si è organizzato urbanisticamente l’intero villaggio. Costruzione massiccia tipica dell’arte romanica-provenzale, il forte era in grado di resistere alle minacce armate, frequenti in età medievale. Restaurato nel 2008, comprende oggi 3 sale d’esposizione, un cortile interno, diverse sale-riunione, dei locali associativi e i resti di una torre fortificata.

Chantier è una delle associazioni proprietarie dei locali all’interno del forte, un luogo creativo, dedicato alle nuove musiche tradizionali e alle musiche del mondo. Tutto l’anno l’associazione propone a musicisti e compositori uno spazio accogliete e un ambiente professionale atto ad accompagnare e valorizzare il loro percorso artistico. Organizza ugualmente alcuni concerti di fine stage e il festival delle Joutes Musicales de Printemps.

Joutes Musicales de Printemps de Correns

È grazie a Chantier, che presta una parte dei locali del forte Gibron all’AFSTG, che lo Stick Camp può aver luogo.

www.la-provence-verte.net

Prenotazioni e tariffe

Per assicurarvi il massimo del confort, il numero massimo di partecipanti allo Stick Camp è limitato a 30 persone. Inutile dirvi che, pertanto, le prenotazioni fatte con largo anticipo sono fortemente consigliate!!!

La quota di partecipazione è fissata a 580 euro e comprende:
– l’accesso al forte Gibron per lo Stick Camp;
– il pernottamento al camping secondo una delle formule a scelta;
– le colazioni, i pranzi e le cene;
– le attività ludiche organizzate;
– i biglietti del bus-navetta dagli aeroporti di Marsiglia, Nizza o Tolone, fino a Brignoles.

La quota di partecipazione non comprende:
– le bevande fuori pasto;
– le attività non previste dall’organizzazione.

Dove alloggiare

Sono disponibili diverse formule di alloggio e pernottamento, ma tutte in quantità limitata.

Al camping di Correns, situato all’ingresso del villaggio, sono possibili più soluzioni:

– 3 bungalow in condivisione, completamente equipaggiati per ospitare un massimo di 4 o 5 persone (2 camere, 1 letto matrimoniale, 2 letti singoli a castello + 1 letto singolo), soggiorno con angolo cottura, 1 frigo e fornello a due fuochi.

– 1 tenda indiana (!!) in condivisione, equipaggiata e pavimentata, che può ospitare 2 o 3 persone (1 letto matrimoniale e 1 letto singolo), con frigo e fornello a due fuochi.

– 1 caravan vintage in condivisione, completamente equipaggiato e riscaldato tramite elettro ventola, dotato di soggiorno, che può ospitare 2 o 3 persone (1 letto matrimoniale e 1 letto singolo), frigo, fornello a due fuochi e caffettiera.

– Alcuni posti tenda sono ugualmente disponibili, ma attenzione: il materiale (tenda, materassini, lenzuola, ecc.) di norma non è fornito. Coloro che viaggiano in aereo e che desiderano campeggiare sono pregati di indicarcelo. In tal caso chiederemo un prestito di tende e materassini.

Tutte queste soluzioni di alloggio sono incluse nella quota di partecipazione allo Stick Camp.

Per chi desidera una soluzione ancor più confortevole, esiste nel centro del villaggio un albergo-hotel tipico provenzale che propone 4 camere con letti matrimoniali o gemelli, dotato di piscina, wi-fi, televisione e climatizzazione. Benché questo hotel non sia partner dello Stick Camp, cercheremo di trattare tariffe più convenienti, occupandoci delle prenotazioni. Bisognerà tuttavia prevedere un supplemento alla quota di partecipazione. Se tale soluzione v’interessa, vi preghiamo di contattarci il più rapidamente possibile.

Quale che sia la vostra scelta, vi preghiamo di indicarci i nomi delle persone con le quali volete condividere l’alloggio, al fine di permetterci di organizzare al meglio i pernottamenti.

I pasti

Come parlare di uno Stick Camp in Francia senza parlare di cibo?

I tre pasti giornalieri sono compresi nella quota di partecipazione allo Stick Camp.

La mattina, una colazione preparata secondo la tradizione provenzale: dolci, cereali, pane, marmellate, miele, burro, frutta, accompagnati da bevande calde (cioccolato, caffè e thè) e fredde (succhi di frutta).

A pranzo, vi proporremo dei buffet freddi. In ragione del caldo abituale nella regione in questo periodo dell’anno, il buffet sarà composto principalmente da insalate fredde (insalate di verdura e nizzarde, taboulé, insalate di pasta o riso), zuppe fredde, panini, affettati e formaggi locali, accompagnati ovviamente da vari tipi di pane.

La sera, vi proporremo una selezione di piatti caldi tipici della regione o delle regioni mediterranee: daube, bouillabaisse, couscous, pizza, pissaladière di Nizza, paella, ratatouille, zuppa al pesto.

Tutti i pasti comprendono i vini prodotti nelle tenute vitivinicole locali.

Se siete vegetariani o se praticate una dieta alimentare specifica (ad esempio senza glutine), vi preghiamo di indicarcelo al fine di poter prevedere dei piatti sostitutivi.

Se avete bisogno di fare la spesa, il villaggio di Correns ha un negozio di generi alimentari, un bar e una panetteria.

Cercheremo ugualmente di far aprire un piccolo bar temporaneo per vendere a prezzo più conveniente acqua, birre e vino durante le serate dei concerti al forte Gibron.

Cosa portare allo Stick Camp?

Ecco una breve lista delle cose da mettere in valigia …

– Il vostro Stick! Se però, per caso, non avete uno strumento e volete scoprire ugualmente lo Stick Chapman, sarà comunque possibile partecipare allo Stick Camp: alcuni strumenti saranno disponibili in prestito;

– Le sale di lavoro saranno provviste di materiale sonoro; se però lo volete, potrete portare con voi il vostro amplificatore: in tal caso vi chiediamo di dotarvi di prese multiple da viaggio (in Francia utilizziamo i 220 volt);

– È strettamente consigliato portare un cavo stereo-mono al fine di liberare dei canali sulle consolle. Per i concerti serali, invece, sarà possibile connettersi alle consolle o agli amplificatori con il vostro cavo stereo standard;

– Asciugamani e costumi da bagno per approfittare del torrente che attraversa il villaggio;

– In Provenza fa generalmente caldo durante la giornata. La sera può far più fresco verso la fine della stagione, soprattutto in prossimità del corso d’acqua: è dunque consigliato di dotarsi di un pullover leggero. Le piogge sono rare in estate, il vento relativamente frequente: meglio quindi portare una giacca a vento o un k-way, non si sa mai;

– Per coloro che viaggiano in auto e che hanno spazio a disposizione, coperte e lenzuola per dormire ci permetteranno di non acquistarne al camping;

– Se avete musica da vendere (CD, vinili) durante le serate ai concerti, portatela con voi!

– Per coloro che hanno ancora spazio nello zaino e che conservano un’anima d’adolescente: carte da gioco, frisbee, palloni, giochi vari saranno i benvenuti; noi ci occuperemo delle bocce per la pétanque!

Arrivi e Partenze da Correns

La regione è densamente frequentata dai turisti in estate; fortunatamente, il turismo si attesta piuttosto nei centri balneari. Correns si trova nell’interno, quindi in una zona più tranquilla rispetto al litorale.

La città più vicina a Correns è Brignoles. Se arrivate fino a qui, potremo venire a prendervi in auto o mini-bus per accompagnarvi fino a Correns.

Arrivate in Francia in aereo?

Esistono tre aeroporti internazionali sulla regione: Marseille-Provence (Marsiglia), Nice-Côte-d’Azur (Nizza) e, eventualmente, Toulon-Hyères (Tolone). Tutti garantiscono voli internazionali low-cost. Una volta arrivati all’aeroporto, la tappa seguente è quella di Brignoles, la città più grande vicino a Correns, che è servita da linee di bus-navetta dalle città di Marsiglia, Nizza e Tolone. Si tratta delle navette delle linee chiamate Lignes Express Régionales (LER) che collegano queste tre città a Brignoles. Una volta arrivati a Brignoles, saremo in grado di organizzare delle navette per venire a prendervi in auto o mini-bus.

Appena fatta la prenotazione per lo Stick Camp, è indispensabile comunicarci il più rapidamente possibile le informazioni riguardanti le date, i luoghi e gli orari di arrivo nella regione, per permetterci di organizzare la logistica nella maniera più efficace possibile.

Se optate per il viaggio in aereo per arrivare in Francia, fate attenzione al trasporto dei vostri strumenti musicali: non vorremmo che qualche strumento arrivi danneggiato … La cosa migliore è quella di assicurare il vostro strumento per il trasporto.

Arrivate in Francia in automobile?

Correns si trova a 180 km / 2 ore da Ventimiglia e 400 km / 4 ore da La Jonquera (Spagna). Quale che sia il punto di partenza l’autostrada vi condurrà fino a Brignoles. Il tragitto vi costerà, in automobile, circa 33 euro da Ventimiglia e 65 euro da La Jonquera.

Quale che sia il vostro mezzo di trasporto o il punto di partenza, se pensate di arrivare prima del 24 agosto o di partire dopo il 30 agosto, non esitate a contattarci se avete bisogno di aiuto per trovare alloggio nella regione.

Contatti e Prenotazioni

Per qualunque domanda o informazione, vi chiediamo di contattarci innanzi tutto via e-mail all’indirizzo stickcamp.france.2018@gmail.com

Potete anche contattarci sul topic dedicato nel forum di discussione del sito internet dell’AFSTG, oppure sulla pagina FaceBook di Stick Camp France.

L’iscrizione si fa online, utilizzando questo modulo.

Una volta effettuata la prenotazione, vi comunicheremo un numero di telefono per un contatto diretto.